Lo strumento che oggi vi segnalo, è già presente su questo sito ed è stato uno dei primi link che ho inserito nel menu dei Tomi del Sapere. Si chiama Biodizionario ed è un motore di ricerca di componenti INCI, offerto dal sito Promiseland. Questo prezioso aiuto è il frutto di ricerche e lavoro di Fabrizio Zago, chimico industriale e consulente Ecolabel.
Il biodizionario si avvale di un sistema semplice ed immediato: basta inserire nell'area testo il nostro ingrediente, cliccare sul tasto "cerca" e quindi attendere il risultato della ricerca. Sul database sono state catalogate 4947 sostanze impiegate nell'industria cosmetica, contro le 6205 che vengono utilizzate nella formulazione di questi prodotti. Dicevo per l'appunto che si tratta di un sistema semplice ed immediato, questo perché non vi sono spiegazioni scientifiche, ma solo una breve descrizione della funzionalità della sostanza accompagnato da "pallini" o "semafori", vale a dire dei simboli che possono essere letti agevolmente grazie alla legenda che troverete subito nel biodizionario. Proprio sotto la legenda, è molto importante leggere le considerazioni dell'esperto Fabrizio Zago...
Il biodizionario non è la bibbia della cosmetica, ma solo la catalogazione di alcune sostanze che attualmente possono essere nocive per la salute e/o per l'ambiente, o di produzione sintetica o naturale. Non sempre il giudizio è statico ed insindacabile, vi sono sostanze che nel tempo vengono rivalutate.
Detto ciò non mi resta che augurarvi una buona ricerca!
Il biodizionario si avvale di un sistema semplice ed immediato: basta inserire nell'area testo il nostro ingrediente, cliccare sul tasto "cerca" e quindi attendere il risultato della ricerca. Sul database sono state catalogate 4947 sostanze impiegate nell'industria cosmetica, contro le 6205 che vengono utilizzate nella formulazione di questi prodotti. Dicevo per l'appunto che si tratta di un sistema semplice ed immediato, questo perché non vi sono spiegazioni scientifiche, ma solo una breve descrizione della funzionalità della sostanza accompagnato da "pallini" o "semafori", vale a dire dei simboli che possono essere letti agevolmente grazie alla legenda che troverete subito nel biodizionario. Proprio sotto la legenda, è molto importante leggere le considerazioni dell'esperto Fabrizio Zago...
Il biodizionario non è la bibbia della cosmetica, ma solo la catalogazione di alcune sostanze che attualmente possono essere nocive per la salute e/o per l'ambiente, o di produzione sintetica o naturale. Non sempre il giudizio è statico ed insindacabile, vi sono sostanze che nel tempo vengono rivalutate.
Detto ciò non mi resta che augurarvi una buona ricerca!
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